Le fonti inedite si trovano nell’archivio comunale e nascondono tante storie del territorio e di uomini e donne del passato. Il sito racconta alcune di queste storie nella speranza di stimolare la curiosità dei lettori e anche spingerli a visitare l’archivio stesso.
Il comune di Mergozzo ha una storia antica parte della quale, inclusa una copia integra degli Statuti, è testimoniata dai documenti dell’archivio Borromeo (riordinato da Acta progetti nel 2017), ma a partire dal XV secolo le carte sono conservate presso l’archivio storico comunale. L’archivio è stato informatizzato su un software di nuova generazione (Collective Access) nel 2020, rispettando l’inventario dattiloscritto redatto nel 1960. Sono stati digitalizzati documenti di interesse storico particolare per consentirne la lettura integrale on line.
Questo sito dunque permette la consultazione dell’inventario dell’archivio, ma offre anche alcune proposte strutturate in percorsi a tema, selezionate dall’archivio, nella speranza di spronare i lettori ad individuarne tante altre, che sono ancora da scoprire.
La seconda pagina dopo la Home è dedicata a Storia e Storie: riporta alcuni cenni storici del luogo e si apre sui percorsi tematici che sono stati dedicati a documenti preziosi o a fatti particolari del territorio. Si è voluto mostrare una piccola parte di tutte quelle carte che troppo spesso restano sconosciute alla maggior parte delle persone perché un archivio comunale non è quasi mai un luogo di facile consultazione.
La terza pagina è riservata all’Archivio Storico: l’inventario è on line e vi si accede tramite il pulsante ARCHIVIO.
Si apre con l’introduzione storico-metodologica e continua con l’inventario vero e proprio strutturato gerarchicamente. A ogni livello cliccando sul simbolo + si arriva al livello sottostante (da Archivio a Serie a Categoria…fino a giungere all’ultimo livello, costituito dall’unità archivistica, ovvero il singolo fascicolo o volume o registro).
L’unità archivistica è descritta in una scheda che riporta: il numero definitivo (utile per il reperimento del documento), il titolo, la descrizione del contenuto, gli estremi cronologici; nel caso in cui l’unità archivistica sia stata digitalizzata si vedrà anche l’icona della macchina fotografica e con un clic su di essa si potrà leggere il documento ingrandito.